Illuminazione di un controsoffitto in cartongesso
Numerose possono essere le funzioni di un controsoffitto casalingo. Dalla diminuzione della superficie da scaldare, con conseguenti risparmi dal punto di vista economico, ad una maggiore definizione di zone e contorni. Con particolare riguardo agli spazi aperti, privi cioè di confini ben definiti, la realizzazione di controsoffitti ha piacevolmente permesso di ridefinire le proporzioni di alcune zone, stabilendone pienamente e precisamente funzioni, con conseguente dinamicità finale del tutto. Tralasciando per il momento l’ambito strutturale e facendo un salto verso l’illuminazione dell’ambiente in questione, una controsoffittatura adeguatamente realizzata rappresenta la base di un ottimale e funzionale progetto illuminotecnico.
Riprendendo ciò che è stato appena affermato, è cosa buona e giusta, in fase di progettazione, optare per un sistema di illuminazione che valorizzi a pieno tutto l’ambiente. In base alla scelta che si compie, questa è in grado di donare al controsoffitto una altezza più o meno considerevole, riducendo oppure allungando anche le dimensioni della totalità della superficie illuminata. L’impianto di illuminazione può essere a sua volta composto ed assicurato da elementi celati, ad incasso, a sospensione o visibili. I primi, quelli invisibili, compongono un connubio ed armonioso tra praticità ed un impatto estetico che soprattutto negli ambienti moderi costituisce particolare imprescindibile. Riguardo agli elementi ad incasso, questi sono senz’altro la soluzione più adottata. Essi si integrano alla perfezione al controsoffitto, nascondendo l’anima dell’apparecchio e risaltando solo la parte illuminante. In ultima istanza, doveroso fare un accenno anche agli elementi a sospensione e visibili. Questa categoria comprende i classici lampadari, di facile installazione e dal costo relativamente minore. Senza ombra di dubbio alcuna, tra le fonti di luce artificiale più in voga al momento vi sono quelle che sfruttano la tecnologia LED. Una scelta, quella dei LED, che conferirà risultati a partire dalla bolletta energetica, con un risparmio che nasce da un consumo di energia minore. Un buon effetto luminoso, buona idea per sfruttare a pieno codesta energia, sono i profili per strisce led.
Queste, soprattutto in ambienti non troppi estesi, assicurano una illuminazione uniforme , con scelte cromatiche che possono andare dal classico bianco fino ai colori più vivacemente accesi. A differenza delle fonti alogene, le quali permettono di porre un accento su zone della casa delimitate e contornate, le strisce LED producono una illuminazione di sfondo, calda, continua, diffusa e gradevolmente sfumata. Un dolce sfondo per una casa che in questo modo si discosterà da una routine monocromatica e monotona, toccando una modernità attenta alle ultime tendenze modaiole.
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